CAGLIARI – Un successo sportivo e organizzativo. La Coppa Europa per Club di Scherma Cagliari 2023 ha raccolto consensi unanimi tra pubblico, istituzioni, addetti ai lavori e partecipanti. La ormai oliata macchina organizzativa dell’Accademia d’Armi Athos ha messo a frutto tutta l’esperienza maturata in anni per offrire una manifestazione impeccabile in collaborazione con la direzione di torneo.
Sessantaquattro le squadre partecipanti in rappresentanza di 15 Paesi diversi. Sei i titoli assegnati, quattro dei quali (spada femminile, sciabola maschile, fioretto femminile e maschile) andati a team italiani (due per le Fiamme Oro, uno ai Carabinieri, uno al Frascati Scherma). Una calorosa accoglienza da parte del pubblico è stata riservata alle stelle italiane e internazionali, che hanno ricambiato con parole di riconoscenza e apprezzamento per la rassegna e la città, che nell’arco di tre giorni ha accolto circa 500 persone tra atleti, tecnici, arbitri, dirigenti arrivati da tutta Europa in rappresentanza del meglio che la scherma continentale possa offrire.
Tra le delegazioni straniere, particolarmente significativa la presenza di quella dell’Ucraina, che per il secondo anno consecutivo ha portato a Cagliari i suoi atleti, per l’occasione accompagnati dal Presidente Federale Mikhail Ilyashev. Nella giornata di sabato 7 ottobre, in concomitanza dell’evento, si è inoltre tenuta una importante riunione del Comitato Esecutivo della Confederazione Europea di Scherma.
Grande soddisfazione anche per il Presidente della Confederazione Europea di Scherma Giorgio Scarso, che ancora una volta ha rinnovato la sua fiducia e la sua stima per l’organizzazione cagliaritana dell’Accademia d’Armi Athos: “In primis bisogna dire che il livello tecnico della competizione si è tangibilmente consolidato con la presenza di atleti che rappresentano la punta di diamante di molte nazionali. La squadra di spada maschile delle Fiamme Oro è composta per due terzi da atleti che si sono appena laureati campioni del Mondo nella specialità, inoltre abbiamo avuto qui a Cagliari Romain Cannone, medaglia d’oro olimpica a Tokyo proprio nella spada maschile individuale. Tutto questo è testimonianza dell’interesse che suscita questo appuntamento e la conferma che quando si fa un ragionamento in termini di prospettive, alla lunga, si è sempre vincenti. La partecipazione 64 squadre – ha proseguito Scarso – testimonia il coinvolgimento di tutte le armi con numeri interessantissimi nella sciabola. La presenza nel fioretto non ha premiato l’arma come meriterebbe ma bisogna considerare anche alcune contingenze particolari. Se continuiamo a investire in credibilità e organizzazione i numeri saliranno”. Il Presidente della Confederazione ha poi concluso: “Questa edizione è stata anche l’occasione per far prendere coscienza al Comitato esecutivo della bontà dell’iniziativa. Grazie alla riunione tenutasi a Cagliari hanno toccato con mano una realtà che generalmente non è vista come punto focale del calendario europeo. Il prossimo anno sarà di
fondamentale importanza programmare la data per tempo perché sarà un anno particolarmente complesso, con le Olimpiadi concluse da poco più di due mesi e l’incombente rinnovo dei vertici della Federazione Internazionale”.
Per il Presidente della FIS Paolo Azzi, “con l’edizione 2023 è stato raggiunto l’obiettivo di concentrare in un’unica sede tutte e sei le prove di Coppa Europa per club. L’organizzazione messa in piedi dalla Athos è stata assolutamente all’altezza della qualità delle competizioni, che è stata molto alta, con squadre molto forti e atleti di primissimo piano. È un esperimento che ha avuto un esito positivo e che non potrà non rappresentare un punto di riferimento per le edizioni future”. Il Delegato Regionale FIS Sardegna si è definito “soddisfatto della conferma del successo della manifestazione anche con l’ingresso della spada maschile e il raggiungimento del programma completo. Il livello tecnico di tutte le competizioni ha rappresentato il meglio dell’attuale panorama e l’organizzazione dell’evento è stata unanimemente apprezzata da tutte le squadre presenti. Ringrazio la Confederazione Europea per l’occasione che ci è stata concessa”.
Per l’Accademia d’Armi Athos, che ha organizzato l’evento e che nel giugno 2024 sarà impegnata nella nuova sfida dei Campionati Italiani Assoluti, sono stati tre giorni impegnativi ma pieni di riconoscimenti: “Da Presidente dell’Accademia d’armi Athos sono molto soddisfatta dell’edizione appena conclusa dell’European Cup of Club Champions – commenta Ariana Melis -. Essere riusciti a confermarci per il secondo anno di seguito ci riempie di orgoglio e per questo voglio prima di tutto ringraziare tutti i Dirigenti, i soci gli atleti e le loro famiglie che ci hanno sostenuto e supportato. Ringrazio la Confederazione Europea nella persona del Presidente Scarso per la fiducia data. Ringrazio anche la Federazione e il Presidente Azzi che da anni ci supporta. Infine, un ringraziamento alla Regione Autonoma della Sardegna e al Comune di Cagliari per il supporto fondamentale”.
